Adoro i piani ben riusciti diceva John “Hannibal” Smith nella famosa serie A-Team negli anni 80, beh la faccio mia per riepilogare l’evento mare 2024!
Quando a novembre dello scorso anno in Direttivo si è discusso di cosa organizzare nella nuova stagione, tra le varie ipotesi si è fatta avanti anche l’idea di ritornare sullo skoglio più amato d’Italia. Così dopo un veloce giro di sguardi si è deciso di riportare il TMC all’Elba dopo il raduno del 2016.
Non avendo nessuno in loco che si potesse sobbarcare l’organizzazione, ci siamo affidati a Napoleon per la gestione delle prenotazioni e della struttura che abbiamo visionato a novembre in occasione di un paio di incursioni per definire i vari punti:
Definita la struttura a cui va il mio speciale ringraziamento a Valentina per averci coccolato ed assecondato in tutte le nostre richieste senza mai dire “no”! si doveva capire il corollario delle attività da intraprendere.
Inizialmente l’idea era quella di portarvi a visitare le miniere di ferro di Capoliveri. Posto magnifico incontaminato e selvaggio. Purtroppo era “troppo” selvaggio per poterci arrivare con 90 motorini…. Gli ultimi km infatti erano di strada sterrata. Se il meteo fosse stato bello significava fumo e polvere. Se invece fosse piovuto (come quando l’ho provata in auto…) beh vi lascio immaginare….
Quindi a malincuore abbiamo deposto l’idea della visita alle miniere lasciandola come giro libero.
Serviva comunque un “qualcosa” da fare assieme magari da un estremo all’altro dello skoglio e pensa che ti ripensa l’idea si è posata sull’organizzare 2 giri denominati est ed ovest che arrivassero ad un punto comune, la funivia del Monte Capanne (grazie Ememé!).
Giunti qui si poteva liberamente salire e godere del panorama oppure dirigersi verso qualche prelibatezza locale!
Bene:
Struttura era OK
Giri erano OK
Eventi…. Mmmmmmm
Chi è già stato all’Elba nei passati eventi (nazionale del 2010 ed Ema 2016) non può non ricordarsi Kate e Chicco… non necessitano di presentazioni e sono per tutti noi un punto fermo sui quali puoi affidarti in qualsiasi momento e per qualsiasi necessità.
Così si sono proposti per un apericena (mai nome fu più sbagliato…) presso il loro locale Lisca ed Osso (che vi consiglio vivamente di andare a visitare #adv ;-)) ) per la Domenica sera. All’unanimità dopo aver dipanato dubbi sulla portata dell’evento tutti noi abbiamo deciso che l’evento si sarebbe tenuto da loro.
Con questo avevamo fatto 100. Ovvero tutte le aspettative era state soddisfatte.
Tranne una…. Il meteo…..
Le nostre “stelle” ci hanno guardato ed aiutato dall’alto, però un arrivo ed un ritorno “bagnato” non si è negato a nessuno (o a pochissimi….)
Ed eccoci in un batter d'occhio arrivati a ridosso dell'evento quando giungiamo semi asciutti il 26 aprile per preparare il tutto e visionare gli ultimi dettagli.
Posto incantevole, struttura bella!
Facciamo conoscenza con Valentina responsabile struttura, Ilaria al Bar e Mimmo del ristorante.
Bravissime persone che “tortureremo” per il prossimi giorni!
Cena da Chicco e Kate e poi in albergo per definire gli ultimi elementi.
Il 27 andiamo a provare le ricognizioni e ci accorgiamo che a causa dei maltempo del mattinata parte del giro est è inagibile. Troviamo una soluzione alternativa per quel tratto che non può essere affrontato per motivi di sicurezza.
Ma entriamo nel vivo dell’evento iniziano a arrivare i primi soci e la hall si affolla di volti conosciuti. Ed è così che con abbracci e pacche sulle spalle è bello ritrovarsi per un evento nazionale con gente che arriva ad ogni parte d’Italia e che al motto di condividi la passione si ritrova a centinaia di chilometri da casa contenta di vivere un’esperienza che sarà indimenticabile. Entriamo nel vivo dell’evento con Apericena qui devo aprire una parentesi che magari potrà essere spiacevole per chi legge ma purtroppo è doverosa. Dato che io in prima persona mi sono speso per andare da Chicco e Kate non mi ritrovo nell’affermazione di alcuni di voi che dicono che i gestori si sono sbagliati nella gestione delle persone nella quantità di cibo messo a disposizione. La “calata degli Unni” come ho ribattezzato il momento, ha messo a ferro e fuoco la cucina con persone che hanno letteralmente mandato indietro piatti pieni e gente che non è riuscita a toccare neanche un panino.
A mente sgombra posso affermare che sicuramente è sbagliato il buffet come modalità di servizio dell’Apericena, ci siamo ritrovati con agglomerati di affamati davanti ai banchi per prendere pietanze che uscivano dalla cucina, senza spostarsi.
Questa disanima prendetela come personale e non come direttivo del club, però fatto sta che quando siamo usciti con i taglieri di schiaccia ed affettati “centellinando” il cibo e distribuendo a tutti le pietanze, la gente non si è più buttata sul cibo.
Quindi ripeto non posso criticare né Chicco né Kate per quanto si sono prodigati in quella serata.
Chiusa questa parentesi siamo successivamente rientrati in albergo.
Il giorno successivo abbiamo percorso il giro est ed il giro ovest che ci hanno visto percorrere e abbracciare l’isola da destra a sinistra arrivando fino al Monte Capanne; i più pavidi sono saliti fino in cima dove abbiamo potuto ammirare un panorama unico!!!!
La giornata è proseguita liberamente in giro per l’Elba oppure in albergo fino alla cena della sera.
Il martedì invece era la giornata libera dove ognuno poteva girare in autonomia per tutta l’isola senza vincoli
C’è chi è stato in Albergo c’è chi ha seguito i giri proposti c’è chi ha visitato lo skoglio per poi ritrovarsi a cena in struttura dove la brigata comandata da Mimmo ci ha dapprima saziato e poi deliziato con la torta e il calice di prosecco nella hall dell’albergo col piano bar che ha sancito la chiusura l’evento mare 2024 e piano piano come in una sorta di limbo il vociare, la musica si sono dapprima attenuate e poi si sono arrestate definitivamente a notte inoltrata.
Un po’ per la paura della pioggia un po’ per la paura del maltempo del giorno successivo tutti siamo andati a dormire. Il rientro è stato moooolto umido, ma sicuramente posso affermare che l’evento mare è stato un successo.
Concludo ringraziando tutto lo staff che si è prodigato nel corso della manifestazione il direttivo che ha voluto fortemente questo evento mare, Napoleon una persona di Evelina che è sempre stata vicina e ci ha supportato in tutte le problematiche; Valentina Mimmo ed Ilaria dell’Hotel Acacie che hanno saputo soddisfare le nostre esigenze, infine permettetevi un grosso grossissimo abbraccio e un ringraziamento a Chicco e Kate perché loro SONO l’essenza dell’Elba.
Adoro i piani ben riusciti 🚬
Ahhhhh
UN PO’ DI FOTINE!
Per il video….. ci devo lavorare ……
Quando a novembre dello scorso anno in Direttivo si è discusso di cosa organizzare nella nuova stagione, tra le varie ipotesi si è fatta avanti anche l’idea di ritornare sullo skoglio più amato d’Italia. Così dopo un veloce giro di sguardi si è deciso di riportare il TMC all’Elba dopo il raduno del 2016.
Non avendo nessuno in loco che si potesse sobbarcare l’organizzazione, ci siamo affidati a Napoleon per la gestione delle prenotazioni e della struttura che abbiamo visionato a novembre in occasione di un paio di incursioni per definire i vari punti:
- Struttura
- Giri
- Attività
- Ecc ecc
Definita la struttura a cui va il mio speciale ringraziamento a Valentina per averci coccolato ed assecondato in tutte le nostre richieste senza mai dire “no”! si doveva capire il corollario delle attività da intraprendere.
Inizialmente l’idea era quella di portarvi a visitare le miniere di ferro di Capoliveri. Posto magnifico incontaminato e selvaggio. Purtroppo era “troppo” selvaggio per poterci arrivare con 90 motorini…. Gli ultimi km infatti erano di strada sterrata. Se il meteo fosse stato bello significava fumo e polvere. Se invece fosse piovuto (come quando l’ho provata in auto…) beh vi lascio immaginare….
Quindi a malincuore abbiamo deposto l’idea della visita alle miniere lasciandola come giro libero.
Serviva comunque un “qualcosa” da fare assieme magari da un estremo all’altro dello skoglio e pensa che ti ripensa l’idea si è posata sull’organizzare 2 giri denominati est ed ovest che arrivassero ad un punto comune, la funivia del Monte Capanne (grazie Ememé!).
Giunti qui si poteva liberamente salire e godere del panorama oppure dirigersi verso qualche prelibatezza locale!
Bene:
Struttura era OK
Giri erano OK
Eventi…. Mmmmmmm
Chi è già stato all’Elba nei passati eventi (nazionale del 2010 ed Ema 2016) non può non ricordarsi Kate e Chicco… non necessitano di presentazioni e sono per tutti noi un punto fermo sui quali puoi affidarti in qualsiasi momento e per qualsiasi necessità.
Così si sono proposti per un apericena (mai nome fu più sbagliato…) presso il loro locale Lisca ed Osso (che vi consiglio vivamente di andare a visitare #adv ;-)) ) per la Domenica sera. All’unanimità dopo aver dipanato dubbi sulla portata dell’evento tutti noi abbiamo deciso che l’evento si sarebbe tenuto da loro.
Con questo avevamo fatto 100. Ovvero tutte le aspettative era state soddisfatte.
Tranne una…. Il meteo…..
Le nostre “stelle” ci hanno guardato ed aiutato dall’alto, però un arrivo ed un ritorno “bagnato” non si è negato a nessuno (o a pochissimi….)
Ed eccoci in un batter d'occhio arrivati a ridosso dell'evento quando giungiamo semi asciutti il 26 aprile per preparare il tutto e visionare gli ultimi dettagli.
Posto incantevole, struttura bella!
Facciamo conoscenza con Valentina responsabile struttura, Ilaria al Bar e Mimmo del ristorante.
Bravissime persone che “tortureremo” per il prossimi giorni!
Cena da Chicco e Kate e poi in albergo per definire gli ultimi elementi.
Il 27 andiamo a provare le ricognizioni e ci accorgiamo che a causa dei maltempo del mattinata parte del giro est è inagibile. Troviamo una soluzione alternativa per quel tratto che non può essere affrontato per motivi di sicurezza.
Ma entriamo nel vivo dell’evento iniziano a arrivare i primi soci e la hall si affolla di volti conosciuti. Ed è così che con abbracci e pacche sulle spalle è bello ritrovarsi per un evento nazionale con gente che arriva ad ogni parte d’Italia e che al motto di condividi la passione si ritrova a centinaia di chilometri da casa contenta di vivere un’esperienza che sarà indimenticabile. Entriamo nel vivo dell’evento con Apericena qui devo aprire una parentesi che magari potrà essere spiacevole per chi legge ma purtroppo è doverosa. Dato che io in prima persona mi sono speso per andare da Chicco e Kate non mi ritrovo nell’affermazione di alcuni di voi che dicono che i gestori si sono sbagliati nella gestione delle persone nella quantità di cibo messo a disposizione. La “calata degli Unni” come ho ribattezzato il momento, ha messo a ferro e fuoco la cucina con persone che hanno letteralmente mandato indietro piatti pieni e gente che non è riuscita a toccare neanche un panino.
A mente sgombra posso affermare che sicuramente è sbagliato il buffet come modalità di servizio dell’Apericena, ci siamo ritrovati con agglomerati di affamati davanti ai banchi per prendere pietanze che uscivano dalla cucina, senza spostarsi.
Questa disanima prendetela come personale e non come direttivo del club, però fatto sta che quando siamo usciti con i taglieri di schiaccia ed affettati “centellinando” il cibo e distribuendo a tutti le pietanze, la gente non si è più buttata sul cibo.
Quindi ripeto non posso criticare né Chicco né Kate per quanto si sono prodigati in quella serata.
Chiusa questa parentesi siamo successivamente rientrati in albergo.
Il giorno successivo abbiamo percorso il giro est ed il giro ovest che ci hanno visto percorrere e abbracciare l’isola da destra a sinistra arrivando fino al Monte Capanne; i più pavidi sono saliti fino in cima dove abbiamo potuto ammirare un panorama unico!!!!
La giornata è proseguita liberamente in giro per l’Elba oppure in albergo fino alla cena della sera.
Il martedì invece era la giornata libera dove ognuno poteva girare in autonomia per tutta l’isola senza vincoli
C’è chi è stato in Albergo c’è chi ha seguito i giri proposti c’è chi ha visitato lo skoglio per poi ritrovarsi a cena in struttura dove la brigata comandata da Mimmo ci ha dapprima saziato e poi deliziato con la torta e il calice di prosecco nella hall dell’albergo col piano bar che ha sancito la chiusura l’evento mare 2024 e piano piano come in una sorta di limbo il vociare, la musica si sono dapprima attenuate e poi si sono arrestate definitivamente a notte inoltrata.
Un po’ per la paura della pioggia un po’ per la paura del maltempo del giorno successivo tutti siamo andati a dormire. Il rientro è stato moooolto umido, ma sicuramente posso affermare che l’evento mare è stato un successo.
Concludo ringraziando tutto lo staff che si è prodigato nel corso della manifestazione il direttivo che ha voluto fortemente questo evento mare, Napoleon una persona di Evelina che è sempre stata vicina e ci ha supportato in tutte le problematiche; Valentina Mimmo ed Ilaria dell’Hotel Acacie che hanno saputo soddisfare le nostre esigenze, infine permettetevi un grosso grossissimo abbraccio e un ringraziamento a Chicco e Kate perché loro SONO l’essenza dell’Elba.
Adoro i piani ben riusciti 🚬
Ahhhhh
UN PO’ DI FOTINE!
Per il video….. ci devo lavorare ……
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